Settembre 2014
Ogni suora Ancella del Bambin Gesù quando è chiamata a parlare della Casa Egitto in Sarajevo, con ammirazione comunica la bellezza del carisma ricevuto quale ispirazione e compito da testimoniare e vivere in ogni tempo.
La Bosnia-Erzegovina nella sua lunga storia ha sempre vissuto in una situazione politica e sociale difficile, complicata e dolorosa. In tale situazione a soffrire di più sono i più poveri ed in particolare i bambini orfani o abbandonati.
Quando Stadler assunse l’incarico di Arcivescovo la Bosnia era molto povera e piena di sofferenze di ogni tipo.
Con spirito di carità cristiana egli volle essere vicino a tutti i bisognosi, in particolare ai più piccoli e per essi fondò la Casa Egitto affidandola alle Suore Ancelle del Bambin Gesù.
In una sua lettera Stadler dice alle suore:”Quando state facendo il vostro lavoro con i bambini, sappiate che in quegli stessi bambini è il Piccolo Gesù che piange, che soffre il freddo, il caldo, la malattia. Diventerete sempre più zelanti e diligenti nello svolgere il vostro lavoro se penserete sempre al Sacro Bambino Gesù nella mangiatoia di Betlemme.”
Le suore si sono sempre ispirate al messaggio del loro fondatore e di cuore hanno amato i bambini in difficoltà donando loro un grande affetto.
Per aiutare i bambini poveri e la gente bisognosa, l’Arcivescovo acquistò in Bosnia diversi terreni agricoli che le suore coltivavano facendo anche i lavori più pesanti per provvedere al cibo per tutti.
Quando nel 1949 il governo comunista confiscò tutti i beni che la congregazione aveva in Bosnia, le suore erano molto tristi non tanto perché avevano perso tutti i loro beni materiali, ma perché ad esse furono tolti , con la casa Egitto, tutti i bambini che esse curavano.
Nel 1996 le Suore rientrarono in possesso di Casa Egitto che però era stata quasi completamente distrutta. Con l’aiuto di tanti benefattori la casa fu ricostruita e riportata al suo originario carisma, il lavoro con i bambini orfani e bisognosi.
La guerra del 1991-1995 lasciò distruzioni, profonde ferite nella vita dei cittadini della Bosnia-Erzegovina ed un grande numero di bambini senza genitori e senza l’amore di una famiglia.
Per le suore Ancelle del Bambin Gesù il lavoro in Casa Egitto con i bambini fu il ritorno al loro Carisma autentico. Per questo ora le suore sono felici: tramite i bambini ed i poveri servono lo stesso Bambino Gesù.
Per poter svolgere al meglio il loro compito le Suore sono aiutate con solidarietà cristiana da tanti amici, in gran parte provenienti da diverse parti d’Italia. Tra questi anche gli amici della parrocchia di Crespellano e Pragatto guidati prima da Don Alessandro ed ora da Don Giorgio.
Sr Genoveva
delle Ancelle del Bambin Gesù